Il ricordo di Paola Marone
La memoria del collega ed amico Marco Senese mi sarà sempre cara, anche perché siamo entrati quasi nello stesso momento storico a far parte del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, in un periodo che vide l’ingresso di nuove energie nell’organo di autogoverno.
Del caro Marco ricordo con affetto e ammirazione la sua energia e la sua determinazione ad impegnarsi in progetti concreti, soprattutto per la valorizzazione del talento e delle capacità dei colleghi più giovani.
Marco Senese era uomo del “fare”: schietto, concreto, volitivo,focalizzato sugli obiettivi.
Nell’ambito consiliare si è sempre distinto per la sua azione improntata anzitutto al rispetto dell’Istituzione Ordinistica. Anche quando le vicende interne lo condussero all’opposizione, il suo agire è sempre stato caratterizzato dall’attenzione al continuo e costante confronto costruttivo con i colleghi.
Sul piano professionale, ho avuto spesso il piacere di interagire con lui sui temi della sicurezza e dell’ antincendio, settori in cui Marco si è sempre distinto per grande competenza e capacità organizzativa.
Ammirevole, negli ultimi anni del suo percorso terreno, l’instancabile dedizione alle attività ordinistiche ed al lavoro professionale ,anche quando le sue condizioni di salute non gli avrebbero consentito di spendersi con tanta assiduità.Dopo le elezioni del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, ho organizzato, nella sede del Centro Formazione e Sicurezza di Napoli, che presiedo, la consegna di targhe ai Consiglieri uscenti, e ho avuto l’onore di consegnare una targa speciale in memoria di Marco Senese proprio alla moglie Franca.
Il testimone di Marco è passato ora al figlio Eugenio, studente di Ingegneria. A lui e al fratello minore, Luigi, il mio più affettuoso e commosso augurio affinché tengano sempre alta la memoria del loro papà con l’esempio e con l’impegno .
Paola Marone